pluralismo

Il concetto di pluralismo può essere inteso in varie accezioni. Sul piano filosofico-politico corrisponde alla concezione di una società composta da una molteplicità di portatori di interessi e di sottopoteri (autonomie, associazioni e gruppi) legittimati a operare in concorrenza con le istanze centrali identificate nello stato. Il pluralismo è in tal caso l’avversario principale dello stato nazionale moderno unitario, che è visto come il distruttore dei corpi intermedi esistenti nell’antico regime, fondato da un lato sull’atomismo individualista e dall’altro sulla burocrazia centralizzatrice. Lo stato pluralista, viceversa, si presenta come un’integrazione dello stato costituzionale, liberale e democratico. Appare caratterizzato dall’assenza di un unico centro di potere e di autorità e dalla loro suddivisione in numerose sedi intermedie e decentrate. Sul piano ideologico il pluralismo esprime la necessità dell’esistenza di più opinioni, fedi, concezioni e si contrappone al monismo totalitario e dittatoriale.