Pio V

Al secolo Antonio Ghislieri (Bosco Marengo 1504, † Roma 1572). Papa dal 1566 al 1572. Domenicano, fu vescovo di Sutri (1556), cardinale (1557) e grande inquisitore della chiesa romana (1558). Successore di Pio IV, incarnò pienamente lo spirito della Controriforma. Lottò contro il nepotismo, riformò la corte pontificia, impose la rigida osservanza dei decreti emanati dal concilio di Trento e si impegnò nella moralizzazione dei costumi nello Stato della Chiesa, anche con misure drasticamente repressive. Promosse la fondazione di seminari che curassero la formazione dei nuovi sacerdoti e fondò la Congregazione dell’Indice (1571), incaricata di individuare i testi da condannare, e il nuovo ordine dei Fatebenefratelli (1572). Si impegnò nella lotta al protestantesimo appoggiando la repressione degli ugonotti francesi e scomunicando Elisabetta I d’Inghilterra, ciò che provocò pesanti persecuzioni contro i cattolici inglesi. Il suo progetto di costituire una lega di sovrani cattolici per la lotta all’eresia in Europa fallì; riuscì invece a promuovere la formazione della Lega santa che sconfisse la flotta turca nella battaglia di Lepanto (1571). È stato canonizzato nel 1712.