Pio II

Al secolo Enea Silvio Piccolomini (Corsignano 1405, † Ancona 1464). Papa dal 1458 al 1464. Di origini aristocratiche, seguì studi giuridici dedicandosi nel contempo alla cultura umanistica e all’attività letteraria. Segretario del vescovo di Siena, partecipò al concilio di Basilea (1431) schierandosi con i sostenitori del primato del concilio sul papa. Successivamente abbandonò queste posizioni e passò al servizio dell’imperatore Federico III. Vescovo di Trieste (1447) e di Siena (1450), e quindi cardinale (1456), succedette a Callisto III. Con la bolla Execrabilis (1460) condannò la pratica di appellarsi al concilio contro le decisioni del papa. Intervenne ripetutamente presso i sovrani europei per imporre il rispetto dell’autorità della chiesa. Nepotista, s’impegnò ad abbellire la propria città natale, poi ribattezzata Pienza in suo onore. Fervente sostenitore di una crociata antiturca, riunì a questo scopo un congresso di tutti i sovrani cristiani a Mantova (1459), senza ottenere risultati. Dopo aver tentato inutilmente di convertire il sultano Maometto II, lanciò un altro appello alla guerra santa. Morì senza vedere realizzato il proprio progetto. Delle sue numerose opere letterarie, le più significative sono alcune liriche in latino e, soprattutto, i Commentarii, autobiografia in 12 libri.