Pico della Mirandola, Giovanni

(Mirandola, Modena, 1463, † Firenze 1494). Filosofo italiano. Esponente di spicco del movimento umanistico, caldeggiò l’ideale della pace tra tutte le filosofie e religioni, accomunate, al di là delle differenze, dalla natura di tentativi umani di interpretare l’unica infinita verità. A tal fine avrebbe voluto organizzare a Roma un convegno di dotti di ogni credo e scrisse, come programma di discussione, novecento tesi (Conclusiones philosophicae, cabalisticae et theologicae, 1486) tratte da fonti diverse. Alcune di esse furono condannate dal papa Innocenzo VIII e Pico dovette difendersi con l’Apologia (1487). Come introduzione alle Conclusiones compose la celeberrima orazione De hominis dignitate, simbolo dell’umanesimo, in cui celebrò nell’uomo l’unica creatura che determina da sé la propria natura, libera di elevarsi alla spiritualità angelica o di degradare a livello bestiale. Favorevole alla magia, combatté l’astrologia (Disputationes adversus astrologiam divinatricem) perché in contrasto con la tesi della libertà umana.