Pham Van Dong

(Quang Nam 1906, † Hanoi 2000). Uomo politico vietnamita. Stretto collaboratore di Ho Chi Minh sin dagli anni Trenta, subì sette anni di prigionia da parte delle autorità coloniali francesi. Nel 1941 fu tra i fondatori del Vietminh, l’organizzazione militare comunista che guidò la resistenza all’occupazione giapponese. Dirigente del Partito comunista dal 1951, nel 1955 fu nominato primo ministro della repubblica democratica del Vietnam del Nord. Confermato in questa carica fino al 1976, nello stesso anno divenne primo ministro della repubblica socialista del Vietnam, formatasi dopo l’unificazione del paese. Di fronte alle crescenti difficoltà economiche e politiche e all’esigenza di un rinnovamento nella classe dirigente, nel 1986 si dimise dalla direzione del Partito comunista e nel 1987 lasciò la guida del governo, abbandonando la politica attiva.