Peel, Robert

(Chamber Hall, Lancashire, 1788, † Londra 1850). Uomo politico britannico. Figlio di un industriale tessile conservatore, divenne deputato tory ai Comuni nel 1809 e iniziò subito una prestigiosa carriera governativa, dapprima come sottosegretario alla Guerra (1810), poi ministro per l’Irlanda (1812-18), degli Affari interni (1822-27 e 1828-30) e infine primo ministro (1834-35 e 1841-46). Di carattere forte, ma propenso a una legislazione progressiva di carattere umanitario, si scontrò spesso coi suoi colleghi conservatori di partito e di governo sull’indirizzo economico, anche se manifestò una decisa opposizione contro la legge elettorale del 1832. Leader dei tories moderati e abile finanziere, fu vicino alla posizione liberista di D. Ricardo. Durante il suo secondo ministero promosse l’abolizione delle leggi protezioniste sul grano (1846), perdendo così l’appoggio dell’ala destra del suo partito al governo. Dopo il 1846 collaborò dall’esterno con il liberale J. Russell. Morì in seguito a una caduta da cavallo.