Pausania

(† Sparta 468 a.C. circa). Generale spartano. Figlio di Cleombroto I, nel 480 assunse la reggenza per il cugino Plistarco. Nel 479 vinse i persiani a Platea e marciò contro Tebe, per punirla del suo tradimento. Guidò poi la flotta greca alla conquista di Bisanzio (478), ma fu accusato di tirannia e tradimento. Assolto a Sparta dalle accuse, poté tornare a Bisanzio, ma fu cacciato da Cimone nel 472. Si stabilì allora nella Troade: dopo l’assoluzione in un nuovo processo (470 circa) fu accusato infine di fomentare strumentalmente la rivolta degli iloti e si rifugiò nel tempio di Atena, dove però fu rinchiuso e fatto morire di fame.