paulette

Tassa istituita in Francia nel 1604 dal duca di Sully, ministro del re Enrico IV. Si trattava di un diritto annuale (pari a un sessantesimo del prezzo delle cariche) che lo stato percepiva dai detentori di uffici pubblici in cambio della facoltà di trasmetterli ereditariamente. Si inserì nel processo più ampio, e non solo francese, della venalità delle cariche pubbliche, strumento con cui i governi dell’epoca incrementavano le proprie entrate. Favorì la nascita di una burocrazia legata alla corona e di estrazione sociale borghese, che spesso acquistò titoli nobiliari, costituendo una nobiltà di toga, diversa e talvolta in contrasto con l’antica nobiltà di spada. Fu abolita all’epoca della Rivoluzione francese.