patriottismo

È l’amore per la patria, il sentimento di appartenenza che spinge a lottare per la sua conservazione, elevazione e difesa. Secondo le varie rappresentazioni che si hanno della patria, il patriottismo può essere definito in modi differenti. Le prime concezioni patriottiche si confondono con l’orgoglio municipalistico e con l’attaccamento a uno stemma feudale. Nell’età moderna, a partire dal XVI e dal XVII secolo – con la costruzione delle prime entità statal-nazionali – il patriottismo abbandonò gradualmente la forma del lealismo verso una singola dinastia locale o verso la propria città e andò configurandosi sempre più in riferimento alla monarchia o alla patria nazionale, divenendo nell’epoca romantica e risorgimentale una delle armi più efficaci per l’unificazione nazionale. Il patriottismo si fonda su alcuni elementi basilari riconducibili essenzialmente a una reale o pretesa comunanza di razza, lingua, tradizioni, religione, civilizzazione e destino che, nel loro complesso, creano un sistema di valori comuni. A questi, soprattutto nell’epoca contemporanea, si sovrappone l’azione positiva e programmatica dello stato nazionale, col quale il patriottismo porta a identificarsi. Una forma raffinata di patriottismo, il “patriottismo costituzionale”, elaborato soprattutto nella cultura tedesca contemporanea, intende l’amor di patria come adesione al sistema di valori e princìpi liberaldemocratici sanciti dalla costituzione, piuttosto che come identificazione con la forma tradizionale della patria-nazione.