Partito liberale britannico

Erede dei whigs, nacque nella prima metà dell’Ottocento rappresentando da allora fino al termine della prima guerra mondiale, quando fu sostituito in tale ruolo dal Partito laburista, l’ala sinistra del sistema politico bipolare inglese. Formatosi in seguito alla riforma elettorale del 1832, il partito ebbe poi come suo massimo leader W. E. Gladstone, che dal 1868 e per molti anni guidò il governo. In questo periodo i liberali si fecero promotori di importanti riforme politiche e sociali, tese a democratizzare progressivamente la Gran Bretagna. Dopo avere ancora guidato il governo nel decennio precedente il primo conflitto mondiale con H. Asquith e D. Lloyd George, il partito liberale entrò in crisi e vide ridursi progressivamente il suo spazio politico. Da allora rappresenta una forza elettoralmente marginale sulla scena politica britannica dominata dai due partiti laburista e conservatore.