Parri, Ferruccio

(Pinerolo 1890, † Roma 1981). Uomo politico italiano. Figura di rilievo dell’antifascismo fin dal 1927, quando subì il confino perché implicato nella fuga all’estero di Turati, fu attivo nella Resistenza, comandando con Cadorna e Longo le formazioni partigiane in Italia settentrionale. Membro di Giustizia e Libertà, nel 1942 fu tra i fondatori del Partito d’azione. Nel 1945 divenne primo presidente del Consiglio dopo la Liberazione. Eletto all’Assemblea costituente, fondò in seguito il partito democratico repubblicano, divenne dirigente del PRI e diede poi vita al gruppo di Unità popolare, che ebbe un ruolo importante nell’impedire che alle elezioni del 1953 scattassero i meccanismi della “legge truffa”. Confluito con Unità popolare nel PSI (1958), nel 1963 fu nominato senatore a vita. Nel 1968 divenne infine il leader del gruppo degli indipendenti di sinistra in parlamento, aprendosi alla prospettiva di una collaborazione con il PCI.