Parigi

Capitale della Francia. Piccolo centro di pescatori fondato dai parisi nel III secolo a.C., menzionato da Cesare nel De bello gallico (Lutetia Parisiorum), fu conquistata nel 52 a.C. dai romani, che nel I secolo estesero la città oltre la riva sinistra della Senna. Dopo le invasioni degli unni nel V secolo, divenne capitale del regno dei franchi sotto Clodoveo (497). Perse tale funzione sotto Carlo Magno, che trasferì la capitale ad Aquisgrana. Tornata capitale con l’avvento al trono di Ugo Capeto (987), visse un periodo di splendore a partire dal XIII secolo, ma tra il XIV e il XVI secolo conobbe momenti di decadenza in seguito a eventi drammatici quali la guerra dei Cento anni e le guerre di religione. Protagonista di un forte sviluppo economico nel XVI secolo, fu sede nel 1614 degli ultimi Stati generali convocati prima del 1789. Importante centro culturale nel Settecento (Illuminismo), ebbe un ruolo decisivo durante la Rivoluzione francese. Con l’avvento dell’impero napoleonico (1804) conobbe un periodo di sfarzo e splendore. Teatro delle rivoluzioni che nel 1830 diedero il potere a Luigi Filippo d’Orléans e che nel 1848 portarono alla nascita della Seconda Repubblica, fu capitale dell’impero di Napoleone III. Assediata dagli eserciti di Bismarck durante la guerra franco-prussiana del 1870-71, fu subito dopo sede della Comune di Parigi. Protagonista di un forte sviluppo urbanistico ed economico e attivo centro culturale a cavallo dei secoli XIX-XX, non subì gravi danni durante la prima guerra mondiale. Occupata dai tedeschi nel giugno del 1940, fu liberata nel 1944 dagli alleati con il concorso di una insurrezione popolare.