Papua Nuova Guinea

Stato attuale dell’Oceania.
Comprende la parte orientale dell’isola di Nuova Guinea e arcipelaghi e gruppi di isole fra cui l’arcipelago Bismarck, le isole della Nuova Britannia, della Nuova Irlanda e di Bougainville. Culturalmente caratterizzata da popolazioni del gruppo linguistico papua, divenne indipendente nel 1975.

La sua storia recente è stata segnata da una profonda instabilità politica dovuta alla fragilità delle strutture centrali e al prevalere di tradizioni particolaristiche, che hanno compromesso la possibilità di un reale decollo economico del paese, nonostante le sue notevoli potenzialità e gli aiuti economici forniti dall’Australia.

Dal 1977 al 1980 alla guida del governo fu M. Somare, leader del Pangu Pati, tornato al potere nel 1982 dopo un breve governo di coalizione fra il Partito progressista del popolo (PPP) e il Partito unito (PU). Nel 1987 l’esecutivo fu formato ancora da una coalizione guidata da M.P. Wingti.

Fra il 1989 e il 1991 il governo dovette fronteggiare nell’isola di Bougainville una rivolta secessionista mirante all’unificazione con le isole Salomone, conclusasi nel 1998 con un accordo che assicurò all’isola un’ampia autonomia. Negli anni successivi la perdurante instabilità politica continuò a caratterizzare a fondo la vita politica del paese.

Nel 2001 fu siglato un altro accordo che fissò, entro il 2016. lo svolgimento di un referendum per stabilire l’indipendenza o meno dell’isola di Bouganville. Le elezioni del 2002 furono vinte dai conservatori dell’Alleanza nazionale. Il governo affidato a Michael Somare fu il primo, dal 1975, a portare a termine il proprio mandato.

Nel 2007, incrementando i propri consensi, l’Alleanza nazionale si riconfermò come primo partito del paese e Somare rimase alla guida del governo, che fu tuttavia turbato da numerosi scandali e di breve durata. A causa delle precarie condizioni di salute di Somare, nell’agosto 2011 il parlamento nominò primo ministro Peter O’Neil, leader del Congresso nazionale del popolo (PNC). Nel dicembre dello stesso anno la Corte Suprema giudicò tuttavia illegittimo l’esautoramento di Somare, inaugurando così una fase di intensa instabilità politica che si protrasse nei messi successivi, sino a quando, nelle elezioni del 2012, il PNC risultò vincitore e O’Neil fu confermato alla guida del governo.