(Pietroburgo 1754, † ivi 1801). Zar di Russia dal 1796 al 1801. Figlio di Pietro III e di Caterina II fu tenuto lontano dagli affari di stato dalla madre che sperava di avere come successore il figlio di lui, il futuro Alessandro I. Quando salì al trono governò secondo principi del tutto opposti a quelli materni: eliminò i vecchi collaboratori della madre, chiuse la Russia a ogni influsso e rapporto con l’Occidente, rafforzò le strutture dell’autocrazia e rifiutò qualsiasi aspetto della cultura illuminista. Ammiratore del regime prussiano, fu dapprima fiero avversario di Napoleone I ma dopo il 1800 si riavvicinò a lui portando la Russia su posizioni di neutralità. Fu assassinato da un gruppo di congiurati, alti dignitari appoggiati dal pretendente al trono Alessandro, il 12 marzo 1801.