(Nese, Bergamo, 1788, † Torino 1869). Ingegnere e uomo politico italiano. Ufficiale durante il periodo napoleonico, di forti sentimenti antiaustriaci, fu membro del governo provvisorio di Venezia nel 1848. In seguito, in esilio a Torino, divenne deputato del parlamento subalpino e ministro dei Lavori pubblici, mettendo a frutto le sue grandi conoscenze tecniche nel campo dell’ingegneria. Dal 1848 al 1857 organizzò con successo il grande sviluppo delle infrastrutture stradali e ferroviarie nel regno di Sardegna.