Palatinato

Regione storica della Germania divisa in due parti non contigue: il Palatinato renano o Inferiore, con le città di Mannheim e Heidelberg, e il Palatinato Superiore, con le città di Amberg e Sulzbach. Il nome venne alle due regioni dalla funzione di “conte palatino”, titolo dato a un principe secolare che nel Sacro Romano Impero reggeva un territorio per conto dell’imperatore. Questo titolo fu attribuito da Federico Barbarossa nel 1156 al fratellastro Corrado di Hohenstaufen. Nel 1214 il Palatinato passò alla casa bavarese dei Wittelsbach, i quali, ingrandendo i possedimenti, costituirono il Palatinato Superiore. Nel 1356 Roberto I in base alla Bolla d’Oro divenne elettore del Sacro Romano Impero, sicché i suoi territori formarono il Palatinato Elettorale. Nel XV e XVI secolo il Palatinato renano divenne una delle culle del Rinascimento tedesco e della Riforma. L’elevazione dell’elettore Federico V a re di Boemia diede inizio alla guerra dei Trent’anni (1618-48), che provocò enormi devastazioni al Palatinato. La pace di Vestfalia del 1648 attribuì il Palatinato Superiore alla Baviera cattolica, mentre quello Inferiore restò al figlio di Federico, Carlo Ludovico. Nel XVII secolo il Palatinato renano passò attraverso dure lotte dinastiche e nel 1688-89 venne devastato dalle truppe di Luigi XIV. Nel 1742 diventò dominio della casa di Sulzbach e dopo il 1777 venne unito alla Baviera, di cui i Sulzbach diventarono sovrani. Nel 1801 la Francia rivoluzionaria annesse il territorio a occidente del Reno. Nel 1803 Massimiliano cedette le zone a est del Reno al Baden, all’Assia-Darmstadt e al Nassau. Il congresso di Vienna nel 1815 riattribuì la maggior parte del Palatinato renano a Massimiliano, divenuto re di Baviera. Dopo di allora il Palatinato renano e il Palatinato Superiore diventarono componenti del regno di Baviera. Nel 1946 il Palatinato renano divenne un distretto del Land della Renania-Palatinato nella Repubblica Federale Tedesca.