Paine, Thomas

(Thetford, Norfolk, 1737, † New York 1809). Scrittore e uomo politico inglese. Di padre quacchero e madre anglicana, nutrito di fermenti filosofici illuministi e radicali, manifestò nella sua attività di vigoroso pamphlettista politico i caratteri di una forte fede nella libertà dell’uomo e nelle sue capacità di realizzazione mondana. Combattivo impiegato del dazio, nel 1774 si dimise e si trasferì a Londra, dove conobbe B. Franklin, da cui fu convinto a emigrare a Filadelfia. Qui iniziò la sua battaglia per la rivoluzione americana, alla quale diede un contributo decisivo – in termini di consapevolezza della legittimità dei fini di indipendenza politica, di distacco dalla madrepatria britannica e della costruzione di una nuova società più libera e democratica – con il suo scritto Il senso comune (1776) e con i papers intitolati Crisi (1776-83). Nel 1777 fu incaricato dal Congresso continentale di fungere da segretario della Commissione per gli affari esteri. Conclusa l’epopea americana, nel 1787 ritornò in Inghilterra e nel 1789 fu in Francia, membro della Società repubblicana e pronto a un nuovo impegno in favore della rivoluzione, che difese contro l’attacco di E. Burke con la pubblicazione di un’altra importante opera politica, I diritti dell’uomo (1791). Trascorse gli ultimi anni della sua vita come consigliere del presidente americano T. Jefferson.