Páez, José Antonio

(Acarigua 1790, † New York 1873). Rivoluzionario e uomo politico venezuelano. Si unì nel 1810 al movimento indipendentista contro la Spagna, guidando una banda di llaneros (uomini della pianura), il cui contributo risultò decisivo per la vittoria di Bolívar a Carabobo (1821) e per la conquista dell’ultima roccaforte spagnola di Puerto Cabello (1823). Fu a capo del movimento separatista che portò alla dissoluzione della Grande Colombia e divenne il primo presidente della repubblica indipendente del Venezuela (1931-35), dominando di fatto la vita politica del paese fino al 1846 col sostegno delle vecchie oligarchie. Alla sua dittatura pose fine la ribellione di José Tadeo Monagas, da lui fatto eleggere presidente nel 1846, il quale lo inviò in esilio (1850-58). Dopo alcuni tentativi falliti, tornò al potere come dittatore supremo nel 1861, ma nel 1863 fu definitivamente cacciato da una rivoluzione. Passò il resto della sua vita a New York.