(Bochum, Vestfalia 1686, † Beresov 1747). Statista e diplomatico russo. Di origine tedesca, impegnato dal 1708 nel corpo diplomatico di Pietro I il Grande, condusse importanti missioni che gli valsero la nomina da parte di Caterina I (1723) a vicepresidente degli Esteri. Durante il regno di Anna Ivanovna, come membro del “gabinetto dell’imperatrice”, fu colui che di fatto governò la Russia dal 1731 al 1740. L’ascesa al trono della zarina Elisabetta ne segnò la disgrazia: condannato a morte, fu graziato ed esiliato in Siberia.