Ordine Nuovo, L’

Giornale politico italiano. Fu fondato nel 1919 da un gruppo di socialisti torinesi, composto da Antonio Gramsci, Angelo Tasca, Palmiro Togliatti e Umberto Terracini. Divenne quotidiano nel 1921. Sostenne le occupazioni delle fabbriche torinesi (1920) e teorizzò la costruzione in Italia di un “ordine nuovo” fondato sui consigli di fabbrica come cellula della società socialista, sul modello dei “soviet” russi. Critico del minimalismo riformista e del massimalismo parolaio del PSI, appoggiò nel 1921 la nascita del Partito comunista d’Italia (PCd’I). Nel 1922 cessò le pubblicazioni. Le riprese in forma di quindicinale nel 1924-25, ma fu poi soppresso dal fascismo.