Associazione cattolica fondata in Spagna nel 1928 da José Maria Escrivà de Balaguer (1902-1975). Ottenne l’approvazione della Santa Sede nel 1950. I fondamenti dottrinali dell’Opus Dei sono contenuti nelle Considerazioni spirituali (1934) e nel successivo Cammino (1939) di monsignor Escrivà. Gli affiliati, quasi tutti appartenenti alle classi dominanti e ai principali gruppi di potere, dovevano impegnarsi in un processo di perfezionamento cristiano nelle attività della vita secolare, in particolare nell’amministrazione della cosa pubblica. L’associazione, strutturata in modo gerarchico, agiva nella più assoluta discrezione, secondo il precetto dell’“occultum vivere”, al punto da essere considerata una società segreta e da venire chiamata, dagli avversari, “massoneria bianca” o addirittura “santa mafia”. Negli ultimi anni del governo di Francisco Franco in Spagna, l’Opus Dei si impegnò in un tentativo di rinnovamento tecnocratico del regime, fondato sulla predicazione della morte delle ideologie e sulla riduzione della politica a pura tecnica amministrativa. L’obiettivo di fondo era di conciliare l’ordine e la gerarchia sociale del franchismo con i valori del cristianesimo tradizionalista dell’associazione e con le esigenze di modernizzazione industriale della nazione. In questa operazione l’Opus Dei fu appoggiata da Carrero Blanco, che nel 1969 introdusse nel governo alcuni membri di spicco dell’associazione, ma incontrò invece l’ostilità di altri centri di potere spagnoli, come l’Associazione Cattolica, i falangisti e parte dell’esercito. Nonostante le opposizioni, l’Opus Dei rimase al governo della Spagna franchista fino al 1973, anno in cui il suo “protettore” Carrero Blanco fu assassinato in un attentato dell’ETA. La potenza della società segreta si estende dal campo politico a quello economico, culturale e sociale: numerose banche, società finanziarie, case editrici, giornali e scuole (tra cui l’università Estudio General de Navarra) sono controllate dall’Opus Dei, che, pur conservando il proprio centro in Spagna, ha ramificazioni in una settantina di stati.