antifascismo

In origine il termine indicava qualsiasi tipo di opposizione al fascismo italiano, sia prima che dopo la conquista del potere nell’ottobre 1922, e comprendeva genericamente una vasta gamma di orientamenti che andavano dal dissenso ideologico all’opposizione organizzata. Un primo esempio di blocco antifascista fu costituito dalla secessione parlamentare dell’Aventino operata dai deputati socialisti, popolari, democratico-liberali e repubblicani dopo il delitto Matteotti (giugno 1924), nel tentativo di far cadere il governo Mussolini. Nel successivo periodo di costruzione della dittatura, l’antifascismo italiano acquisì una connotazione più netta, venendo fatto oggetto di una decisa persecuzione politica e dovendo ricorrere all’emigrazione (formazione della Concentrazione antifascista nel 1927 a Parigi, a opera di esponenti socialisti e repubblicani; fondazione del movimento Giustizia e Libertà nel 1929 da parte dei fratelli Rosselli) e al lavoro nell’illegalità (propaganda e proclamazione di scioperi da parte delle cellule clandestine comuniste). L’unità d’azione di tutte le forze antifasciste si realizzò solo dopo l’8 settembre 1943, con l’emergere della Resistenza e con la lotta di liberazione nazionale. Dai primi anni Venti, inoltre, il concetto di antifascismo costituì uno degli elementi centrali della strategia del Comintern (Terza Internazionale), peraltro fondata su errate analisi circa la presunta debolezza del fascismo e il presunto ruolo “fascista” della socialdemocrazia. Di fronte al crescente pericolo di destra, la correzione di questa linea portò nel 1936 alla formazione di coalizioni antifasciste in Spagna e Francia da parte di comunisti, socialisti e forze democratiche e repubblicane (fronte popolare), che riuscirono ad andare al governo ma furono presto frenate da contrasti interni. D’altro canto, negli anni Trenta l’ascesa al potere del nazionalsocialismo in Germania (1933) e la diffusione dei fascismi in Europa favorirono la crescita di una generale opposizione al fascismo (esemplificata dalle Brigate internazionali durante la guerra civile spagnola del 1936-39), che costituì un fertile terreno di coltura per la Resistenza europea durante la seconda guerra mondiale.