Obregón, Alvaro

(Siquisiba 1880, † San Angel 1928). Uomo politico messicano. Combatté con Madero contro la dittatura di Díaz e fu a fianco di Carranza nella rivolta contro il generale Huerta. Divenuto ministro nel governo Carranza (1914) ebbe un ruolo decisivo nella sconfitta di Villa e Zapata, ma contemporaneamente varò una legislazione fortemente anticlericale e adottò misure in difesa del lavoro salariato. Nel 1917 riuscì con la sua influenza a imprimere alla nuova costituzione un’impronta radicale. Eletto presidente (1920-24), introdusse importanti riforme economiche e sociali, suscitando la diffidenza degli Stati Uniti i quali non riconobbero il suo governo fino al 1923. Eletto di nuovo nel 1928, venne assassinato prima del suo insediamento da un cattolico fanatico.