Numidia

Regione storica dell’Africa nordoccidentale corrispondente all’incirca all’odierna Algeria. La storia politica della Numidia ebbe origine con la formazione nel III secolo a.C. di due regni: l’uno a opera di Siface, capo della tribù dei masselisi, l’altro a opera di Massinissa, capo dei massili, in aspro conflitto reciproco. Dopo che Siface ebbe sottomesso con l’appoggio dei cartaginesi Massinissa, questi nel 203 a.C. riuscì a prevalere con l’aiuto dei romani, di cui era diventato stretto alleato nel corso delle guerre puniche. La vittoria romana su Cartagine portò al riconoscimento di Massinissa come re di tutta la Numidia. Con la morte di Massinissa nel 148 a.C., il potere passò ai suoi figli, concentrandosi infine nelle mani di uno di essi, Micipsa. La sua morte nel 118 a.C. aprì un periodo di lotte intestine tra gli eredi, tra cui vi era il nipote Giugurta che entrò in conflitto con Roma (guerra giugurtina), venendo sconfitto da Mario e Silla nel 105 a.C. La Numidia fu allora divisa tra Bocco, re dei mauri, e Gauda, fratello di Giugurta. Avendo Giuba, successore di Gauda, appoggiato Pompeo nella guerra con Cesare, il regno venne annesso a Roma come provincia nel 46 a.C. Nel V secolo d.C. la regione fu occupata dai vandali e nel VII dagli arabi.