Anselmo d’Aosta

(Aosta 1033, † Canterbury 1109). Benedettino italiano, santo, dottore della Chiesa. Dal 1059 presso l’abbazia benedettina di Bec (Normandia), fu allievo di Lanfranco di Pavia. Entrò nell’ordine l’anno successivo. Priore (1063) e poi abate (1078) dello stesso monastero, si dedicò all’insegnamento e alla stesura delle sue prime opere. Nel 1093 divenne, pur riluttante, arcivescovo di Canterbury. In tale qualità difese le prerogative ecclesiastiche e la legittimità di Urbano II, scontrandosi con Guglielmo il Rosso e con Enrico I. Per questo fu costretto due volte all’esilio (1097-1100 e 1103-1106). Padre della scolastica, si sforzò di integrare dialettica e teologia. Tra i suoi scritti ricordiamo il Proslogion (1077 circa), che contiene il celebre argomento ontologico sull’esistenza di Dio, e il Cur deus homo (1095 circa).