Nguyen Cao Ky

(Son Tay 1930, † Kuala Lampur 2011). Uomo politico vietnamita.

Comandante in capo delle forze aeree del Vietnam del Sud, nel 1965 diresse il colpo di stato contro il primo ministro Phan Huy Quat e divenne capo del governo. Decretato lo stato di guerra all’interno del paese, scatenò una dura offensiva contro la guerriglia del Fronte di liberazione nazionale e contro l’opposizione democratica e buddhista, cercando nel contempo di stroncare la corruzione dilagante nei vertici dello stato e dell’esercito. Tentò poi di spingere gli Stati Uniti a una massiccia offensiva militare contro il Vietnam del Nord. Nominato vicepresidente nel 1967 e lasciata la guida del governo, negli anni successivi si dissociò progressivamente dalla linea oltranzista del presidente Nguyen Van Thieu propugnando l’apertura del dialogo con i vietcong. Nel 1975, con la vittoria del Fronte di liberazione nazionale, fuggì in esilio negli Stati Uniti. Nel 2004 tornò in Vietnam, impegnandosi attivamente per favorire gli investimenti esteri nel proprio paese.