NATO

(North Atlantic Treaty Organization). Organizzazione politico-militare fondata a Washington il 4 aprile 1949 – con la firma del Patto Atlantico – da Francia, Gran Bretagna, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Stati Uniti, Canada, Norvegia, Danimarca, Islanda, Portogallo, Italia. Vi aderirono successivamente la Turchia e la Grecia (1952), la Repubblica Federale Tedesca (1955) e la Spagna (1982). Nel 1966, pur restando membro dell’organizzazione, la Francia uscì dal Comitato militare, per poi rientrarvi nel 1995; nel 1974 si ritirò la Grecia, ma vi rientrò nel 1980. Sul piano organizzativo la NATO è formata dal Consiglio Atlantico, composto dai ministri degli Esteri, della Difesa e delle Finanze dei paesi membri, dal Comitato di pianificazione della difesa e dal Comitato militare, da cui dipendono tre comandi integrati (Europa, Atlantico, Manica) e il gruppo regionale Stati Uniti-Canada. Sorta nel clima della guerra fredda come organismo di cooperazione militare, politica ed economica, la NATO, garantendo la presenza militare degli USA in Europa, fu il principale soggetto del confronto con i paesi del blocco comunista i quali, nel 1955, le hanno contrapposto l’organizzazione del Patto di Varsavia. Dopo la caduta dei regimi comunisti, la dissoluzione dell’Unione Sovietica e la fine dell’età bipolare (1989-91), la NATO ridefinì le proprie finalità strategiche. Durante la presidenza Clinton, gli Stati Uniti avviarono il programma “Partnership for Peace” (1993), con cui fu inaugurata una progressiva integrazione all’interno della NATO delle potenze un tempo sotto l’egemonia sovietica. Nonostante le tensioni con la Russia, già nel 1999 vi aderirono la Repubblica ceca, l’Ungheria e la Polonia, seguite da Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Romania, Slovacchia e Slovenia nel 2004 e infine da Albania e Croazia nel 2009. Nel frattempo la stessa competizione antagonistica con la Russia si trasformò nel senso di una cooperazione strategica, rivolta a contenere le minacce rappresentate dalla proliferazione delle armi nucleari dal terrorismo internazionale. Nel 1999, per la prima volta nella sua storia, la NATO fece ricorso all’uso della forza, intervenendo nella ex Jugoslavia con pesanti bombardamenti a difesa della minoranza albanese nel Kosovo. E, sempre per la prima volta, nel 2001, a seguito degli attentati terroristici dell’11 settembre, la NATO si richiamò all’art. 5 del proprio statuto, quello secondo cui ogni attacco contro uno dei suoi membri equivale a un attacco nei confronti di tutti. Nel 2006 la NATO subentrò alle forze armate statunitensi nell’Afghanistan meridionale e nel marzo 2011 fu incaricata, su mandato dell’ONU, di intervenire militarmente in Libia a protezione della popolazione civile.