Narsete

(478 circa, † Roma 568). Generale bizantino. Nel 532 cooperò con Belisario a reprimere la rivolta scoppiata a Costantinopoli contro l’imperatore Giustiniano I. Nel 538 fu inviato in Italia dall’imperatore per sostenere Belisario impegnato nella guerra contro gli ostrogoti. Nel 551 guidò una seconda spedizione in Italia. Dalla Dalmazia giunse sino a Ravenna, quindi sconfisse Totila a Gualdo Tadino (552) e Teia al monte Lattaro (553), ponendo definitivamente fine al dominio goto in Italia. Nominato patrizio, si occupò della riorganizzazione amministrativa ed economica della penisola. Morì alla vigilia dell’invasione dei longobardi che, secondo una leggenda che appare destituita di fondamento storico, avrebbe lui stesso chiamato in Italia per vendicarsi della sua destituzione decisa dal nuovo imperatore Giustino II.