Mozzoni Anna Maria

(Rescaldina, Milano, 1837, † Roma 1920). Femminista italiana. Di formazione mazziniana, maturò la necessità di un Risorgimento femminile anche in seguito alla lettura di Charles Fourier, che assegnava alla donna un ruolo centrale nel suo modello utopico di società. Ne La donna e i suoi rapporti sociali (1864) auspicò l’ideale di una democrazia a partecipazione femminile, con estensione alle donne dei diritti civili e politici (a partire dal diritto di voto), nella convinzione che la questione femminile fosse il banco di prova del livello di democraticità del nuovo Stato italiano unitario. Assertrice dell’importanza della partecipazione delle donne al processo produttivo, favorì la costituzione di leghe di lavoratrici (come la Lega promotrice degli interessi femminili, 1881) e aderì al movimento socialista, che cercò, insieme con Anna Kuliscioff, di sensibilizzare alla questione femminile.