Molotov

Pseudonimo di Vjaceslav Michajlovic Skrjabin (Kukarka 1890, † Mosca 1986). Uomo politico sovietico. Tra i protagonisti della rivoluzione d’ottobre, fu uno dei più fedeli collaboratori di Stalin, dal 1930 al 1941 come presidente del Consiglio dei commissari del popolo ma soprattutto, dal 1939 al 1949, come ministro degli Esteri. Il suo nome è legato al famoso patto Molotov-Ribbentrop che l’URSS strinse il 25 agosto 1939 con la Germania nazista: con i russi dalla propria parte Hitler poté così aggredire la Polonia scatenando la seconda guerra mondiale. Dopo l’attacco tedesco all’URSS nel 1941, Molotov gestì la politica di alleanze con le potenze occidentali, partecipando alle conferenze di Teheran (1943), Jalta (febbraio 1945) e Potsdam (luglio 1945). Dopo la morte del dittatore (1953), si oppose alla destalinizzazione e alle riforme volute da Kruscëv, dando vita al cosiddetto “gruppo antipartito”. Fu tuttavia sconfitto ed estromesso dal potere.