Molise

Regione della repubblica italiana. Abitato fin dal paleolitico, in età preromana il Molise ospitò la popolazione italica dei sanniti, sottomessi dai romani nel 290 a.C. Dopo la lunga dominazione romana, fu terreno di scontro nella guerra greco-gotica (535-53 d.C.). Conquistato dai longobardi nel 570, fece parte del ducato di Benevento fino all’XI secolo, quando passò sotto il dominio normanno; ma con il matrimonio tra Costanza d’Altavilla ed Enrico VI (1186), fu ereditato da Federico II di Svevia (1220-1250). Dopo la conquista angioina (1266) dell’Italia meridionale, fu annesso al regno di Napoli, di cui seguì il destino fino all’unificazione italiana, col passaggio alle dominazioni aragonese (1442), spagnola (1504), austriaca (1714) e borbonica (1738), che durò fino alla spedizione dei Mille (1860) con la parentesi dell’egemonia francese nell’età napoleonica (repubblica partenopea, 1799; regno d’Italia, 1805-1814). Delusa dal nuovo regno d’Italia (1861), la popolazione molisana partecipò al fenomeno del brigantaggio (1861-65). Le diverse ondate emigratorie, dalla seconda metà del XIX secolo agli anni Sessanta del XX, dovute alla depressione di un’economia ancora in larga misura agricolo-pastorale e scarsamente industrializzata, spiegano il calo significativo della popolazione regionale. Il Molise fu riconosciuto come regione nel 1963, con la separazione della provincia di Campobasso dall’Abruzzo, al quale in precedenza era amministrativamente legato.