Modena e Reggio, ducato di

Sorse nel 1452 per concessione del papa Niccolò V a Ercole d’Este. Per qualche tempo ne fece parte anche la città di Ferrara, la quale però tornò presto allo Stato della Chiesa. Nel 1635 il ducato acquisì il principato di Correggio, nel 1710 il ducato di Mirandola e nel 1741 quello di Massa e Carrara. Soppresso in epoca napoleonica, il ducato fu assorbito nella repubblica cispadana, nella cisalpina, nella repubblica italiana e quindi nel regno d’Italia napoleonico. Ricostituito dal congresso di Vienna (1814-15), venne assegnato all’arciduca Francesco d’Asburgo-Este (il quale assunse il nome di Francesco IV). Maria Beatrice d’Este, sua madre, conservò per sé il ducato di Massa e Carrara, il quale, dopo la sua morte nel 1829, passò a Francesco IV, pur mantenendo una certa autonomia amministrativa. Il ducato di Modena e Reggio scomparve nel 1859, dopo la seconda guerra d’indipendenza. Costituitosi un governo provvisorio, i suoi territori furono annessi al regno di Sardegna e quindi nel 1861 entrarono a far parte del regno d’Italia.