Modena

Città italiana. Capoluogo di provincia della regione Emilia-Romagna. L’antica Mutina, forse di origine etrusca, poi abitata dai galli boi, divenne dapprima colonia, poi nel II secolo a.C. municipio romano. Caduto l’impero romano d’Occidente, venne saccheggiata da Odoacre e da Attila e quindi occupata dai longobardi. Al tempo di Liutprando (secolo VIII) fu abbandonata dai suoi abitanti, che si trasferirono in una vicina località, a cui fu dato il nome di Cittanova, ma risorse a nuova vita nel secolo IX sotto la guida del suo vescovo, che aveva mantenuto la sede nella vecchia città a custodia della basilica del patrono S. Geminiano. Furono ancora i suoi vescovi a proteggerla dai ripetuti attacchi dei conti di Canossa. Nel secolo XII si organizzò in libero comune e partecipò alla prima Lega lombarda. Dopo la pace di Costanza (1183) raggiunse una notevole floridezza, contrastando con successo le mire espansionistiche di Reggio e di Bologna. Nel 1288 le famiglie locali di parte guelfa fecero atto di dedizione della città a Obizzo d’Este, marchese di Ferrara; nel 1312 la signoria di Modena passò a Rinaldo Bonaccolsi, signore di Mantova; nel 1318 a Francesco Pico della Mirandola; nel 1327 entrò a far parte del Patrimonio di San Pietro. Nel 1336 tornò sotto gli Este, la cui signoria, per concessione papale, si trasformò nel 1452 in ducato di Modena e Reggio.