Mitteleuropa

Il termine indica un’area di influenza germanica al centro dell’Europa, del quale furono date diverse interpretazioni. Nell’impero asburgico esso fu impiegato a partire da metà Ottocento per indicare e sottolineare lo stretto rapporto politico, economico e culturale tra il centro e la periferia dell’impero, e prevenire così i conflitti tra le varie nazionalità. Nella Germania imperiale esso fu impiegato dapprima come obiettivo (non realizzato) di un progetto del cancelliere Caprivi mirante a creare uno spazio economico destinato alla libera circolazione delle merci tedesche; in seguito, alla vigilia e durante la prima guerra mondiale, come spazio dell’egemonia politica e militare (nella versione dei governanti e dei militari), o semplicemente politico-culturale (nella versione di alcuni intellettuali moderati, in particolare Naumann) del Reich. Nella Germania nazista esso fu inglobato nel concetto di “spazio vitale”, fondamento della politica razziale di assoggettamento e sterminio dei popoli slavi.