Stato meridionale degli Stati Uniti d’America. Toccato dalla spedizione dello spagnolo Hernando De Soto, il suo territorio venne colonizzato dai francesi nel XVIII secolo. Fece parte della Louisiana fino al 1763, quando divenne inglese. Dopo una parentesi di dominazione spagnola, le truppe americane nel 1798 si stabilirono saldamente nella regione, che venne trasformata in Territorio. Nel 1817 il Mississippi diventò il 20° stato dell’Unione, sviluppando un’economia largamente basata sullo schiavismo. Nel 1861, scoppiata la guerra civile (1861-65), fu il secondo stato a operare la secessione dall’Unione. Sconfitto il sud, le resistenze all’integrazione razziale, rimasta largamente formale, furono fortissime. Nel 1870 lo stato fu riammesso nell’Unione. Negli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento il Mississippi fu una delle roccaforti dell’opposizione alla politica federale intesa a porre fine alla segregazione dei neri.