Mirabeau, Honoré Gabriel Riqueti

(Bignon, Provenza, 1749, † Parigi 1791). Uomo politico francese. Figlio dell’economista Victor, ebbe una giovinezza avventurosa: subì l’esilio e poi la prigione, durante la quale pubblicò il Saggio sul dispotismo (1775). Dopo la liberazione diede alle stampe Le lettres de cachet e le prigioni di stato (1782). Brillante oratore, fu rappresentante del Terzo Stato agli Stati generali del 1789 e membro dell’Assemblea costituente. Favorevole alla monarchia costituzionale, ebbe un ruolo di rilievo agli inizi della Rivoluzione. Dal 1789 pubblicò il “Journal des États Généraux”: partecipò alla stesura della Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino e propose la nazionalizzazione dei beni del clero. Dal maggio 1790 entrò in rapporto con la corte, impegnandosi a servire la monarchia e cercando senza successo di orientarla verso l’accettazione delle riforme. Sospettato da molti di aver tradito la rivoluzione, fu eletto nel marzo 1791 presidente dell’Assemblea legislativa, ma il 2 aprile dello stesso anno morì improvvisamente. Scrisse inoltre: Lettere a Sophie (1792) e le cinquanta note segrete al re in cui è sintetizzata la sua concezione politica.