(Sreduja Dobrinja 1780, † Belgrado 1860). Fondatore della dinastia degli Obrenovic, che si alternò al potere in Serbia con la famiglia rivale dei Karagjeorgjevic. Di origine umilissima, guidò la rivoluzione antiturca (1815) che portò la Serbia all’autonomia di fatto, riconosciuta ufficialmente dal trattato di Adrianopoli (1829). Assassinato il rivale Giorgio Karagjeorgjevic, fu nominato principe di Serbia (sotto la formale autorità del sultano) dall’assemblea popolare (Skupstina) nel 1817. La crescente opposizione al suo duro dispotismo (rifiutò sempre di concedere una costituzione) lo costrinse ad abdicare nel 1839. Dopo un lungo esilio, durante il quale la Serbia fu agitata da vicende turbolente, tornò in vecchiaia al potere nel 1858, spodestando Alessandro Karagjeorgjevic, ma morì due anni dopo.