Mille, spedizione dei

Spedizione militare con cui Garibaldi, alla testa di un migliaio di volontari, sottrasse la Sicilia e il meridione d’Italia al dominio borbonico e ne permise l’annessione al Regno di Sardegna (1860) in vista della costituzione del Regno d’Italia (1861). Partito con due navi da Quarto di Genova la notte tra il 5 e il 6 maggio 1860, dopo uno scalo a Talamone (7 maggio) per rifornirsi di armi Garibaldi sbarcò a Marsala (11 maggio), assunse la dittatura della Sicilia in nome di Vittorio Emanuele II col proclama di Salemi (14 maggio), sconfisse le truppe borboniche a Calatafimi (15 maggio), Palermo (6 giugno) e Milazzo (20 giugno); quindi sbarcò in Calabria (20 agosto), prese Napoli (7 settembre) e sconfisse definitivamente l’esercito di Francesco II sul Volturno (1-2 ottobre). In un incontro a Teano (26 ottobre) Garibaldi consegnò i territori conquistati a Vittorio Emanuele II. (vedi anche Italia, 5)