metodismo

È una delle principali denominazioni protestanti, nata da un grande movimento di “risveglio” religioso e rinnovamento evangelico sviluppatosi anzitutto in Inghilterra, poi nell’America del Nord e più tardi, attraverso un’intensa attività missionaria, in tutto il mondo. I metodisti sono oggi 55 milioni, sparsi in 100 paesi circa. In Italia sono presenti dal 1861 e dal 1975 sono uniti alla chiesa valdese. Padri del metodismo furono il pastore anglicano John Wesley (1703-1791), insieme al fratello Charles (1707-1786), e George Whitefield (1714-70). Il nome, all’inizio, fu dato per scherno a un gruppo di giovani credenti impegnati seriamente, con “metodo”, nella ricerca della santità. Wesley fece del nome “metodista” un programma di vita. Il metodismo fu soprattutto un grande movimento di evangelizzazione interna delle masse urbane proletarizzate dalla prima rivoluzione industriale e scristianizzate. Grande importanza ebbe, per la presa di coscienza cristiana del laicato, la “classe”, piccolo nucleo di base (10-12 persone) impegnato in un lavoro collettivo di reciproca istruzione e formazione, biblica, morale e spirituale. Basilari nel metodismo sono l’esperienza della conversione e l’esigenza della santificazione. Dopo la morte di Wesley, il metodismo si costituì come chiesa indipendente da quella anglicana. Nel XX secolo ha dato un grande contributo al movimento ecumenico.