Andrássy, Gyula

(Kosice, Slovacchia, 1823, † Volosca 1890). Uomo politico ungherese. Nobile, membro della dieta ungherese dal 1847, prese parte alla rivoluzione del 1848 con L. Kossuth. Condannato a morte in contumacia, visse in esilio sino al 1857. Rientrato in patria nel 1861, fu eletto deputato. Membro del partito moderato di F. Deák, sostenne la soluzione della duplice monarchia austro-ungarica (1867). Primo presidente del consiglio di origine ungherese (1867-71), patrocinò la neutralità nella guerra franco-prussiana del 1870-71. Come ministro degli Esteri (1871-79) sostenne la necessità di un’alleanza con Bismarck e al congresso di Berlino (1878) propose l’occupazione della Bosnia-Erzegovina. Dopo il 1879 si ritirò a vita privata.