Mercier, Louis Sébastien

(Parigi 1740, † ivi 1814). Scrittore francese. Dopo alcuni tentativi letterari di scarso successo, divenne noto con il romanzo utopico L’anno 2440 (1771), in cui raccontò con dovizia di dettagli pittoreschi l’avventura di un uomo che si risveglia dopo un sonno di settecento anni a Parigi. La descrizione di questa città del futuro è occasione per delineare una società razionale e felice, frutto positivo del progresso intellettuale e sociale, realizzazione concreta degli ideali dell’Illuminismo. Durante la Rivoluzione francese fu giornalista e deputato alla Convenzione con i girondini. Arrestato nel 1793, sfuggì alla ghigliottina e si dedicò all’insegnamento della storia.