Massimiliano Ferdinando Giuseppe d’Asburgo

(Schönbrunn, Vienna, 1832, † Querétaro, Messico, 1867). Arciduca d’Austria e imperatore del Messico dal 1864 al 1867. Fratello dell’imperatore Francesco Giuseppe, riorganizzò la marina austriaca e nel 1857 sostituì J. Radetzky come governatore generale del Lombardo-Veneto. Cercò di migliorare i rapporti con le forze dell’opposizione liberale moderata promuovendo alcune riforme economiche quali l’istituzione della Cassa di Sconto e la creazione della Società per le ferrovie. Dopo la seconda guerra di indipendenza italiana e la perdita della Lombardia (1859) si ritirò nel castello di Miramare, vicino a Trieste. Nel 1863 accettò la corona messicana offertagli da Napoleone III. L’anno seguente sbarcò quindi in Messico, dove il 10 giugno un’assemblea provvisoria di notabili locali filofrancesi lo nominò imperatore. Non fu riconosciuto dagli Stati Uniti e non si dimostrò in grado di fronteggiare una situazione interna assai difficile. Abbandonato dai francesi che nel marzo 1867 completarono il ritiro delle loro forze militari, nel maggio dovette arrendersi e fu fatto fucilare dalle forze repubblicane.