Massa e Carrara, ducato di

Le due città (oggi costituenti insieme un capoluogo di provincia della regione Toscana) furono unite da Alberico I Cybo-Malaspina (1554-1623) in un unico marchesato, divenuto poi ducato dopo la sua morte. Estintasi la famiglia dei Cybo nel 1741, il ducato passò agli Este in seguito al matrimonio di Rinaldo d’Este con l’ultima erede dei Cybo, Maria Teresa (alla quale si deve la legislazione sulle cave di marmo di Carrara ancora oggi vigente). Nel periodo napoleonico entrò a far parte del regno d’Italia. Successivamente il ducato di Massa e Carrara tornò a essere unito al ducato di Modena e Reggio. Fu governato personalmente da Maria Beatrice d’Este, ultima discendente dell’omonima famiglia, sino alla sua morte (1829), quando passò direttamente alle dipendenze di suo figlio, Francesco IV d’Asburgo-Este. Dopo d’allora seguì le sorti del ducato di Modena e Reggio. Fu spesso teatro di manifestazioni insurrezionali di carattere mazziniano.