(Colonia 1863, † Bonn 1946). Uomo politico tedesco. Membro del partito del Centro cattolico, deputato al Landtag prussiano (1899-1918), al Reichstag (1910-18 e 1920-32) e all’Assemblea nazionale di Weimar (1919), fu presidente del partito (1922-28). Nel novembre del 1923 subentrò a Gustav Stresemann (che mantenne il ministero degli Esteri) come cancelliere della repubblica, a capo di un governo di centrodestra. Rimasto in carica fino al 1925, dovette occuparsi del problema delle riparazioni di guerra e dell’attuazione del piano Dawes. Candidato per il “blocco popolare” alle elezioni presidenziali del 1925 – le prime a suffragio universale nella repubblica di Weimar – fu sostenuto dal Partito socialdemocratico ma non dai comunisti che presentarono come proprio candidato Ernst Thälmann e fu quindi sconfitto di stretta misura dal generale Hindenburg. Ministro della Giustizia nel 1926, fu di nuovo cancelliere nel 1926, in una situazione di relativa instabilità politica e di parziale ripresa economica. Nel 1928 fu sostituito da Hermann Müller.