Marinetti, Filippo Tommaso

(Alessandria d’Egitto 1876, † Bellagio, Como, 1944). Poeta e letterato italiano. Pur avendo iniziato come autore di lingua francese, si qualificò sul piano letterario nel 1909 con l’elaborazione del “manifesto” futurista (coi temi, espressi surrealisticamente da “parole in libertà”, dell’avanzante immaginario urbano e industriale, del superomismo coniugato con visioni tecnologiche e moderniste, della guerra come “sola igiene del mondo”, giustificazione ideologica dell’interventismo militarista, che suggestionarono il primo movimento fascista). Capolavoro nel genere fu Spagna veloce e toro futurista (1931). Scrisse anche composizioni di stile più tradizionale, come il romanzo Gli indomabili (1922), da cui traspare l’influenza dannunziana e rondista.