Eresia cristiana di impronta dualistica elaborata nel II secolo da Marcione, originario di Sinape sulle rive del Mar Nero. Questi contrappose il messaggio cristiano all’Antico Testamento; del Nuovo Testamento accolse il Vangelo di Luca e dieci lettere di Paolo. A giudicare dall’impegno dei controversisti ortodossi (tra i quali Tertulliano), la diffusione del marcionismo fu assai rilevante. In declino in Occidente dalla fine del III secolo, sopravvisse in Oriente alle persecuzioni di Diocleziano e Valeriano, e fino a tutto il V secolo si contrappose alla chiesa siriaca.