Mancini, Pasquale Stanislao

(Castel Baronia, Avellino, 1817, † Roma 1888). Uomo politico italiano. Nel 1848, quando Ferdinando II di Borbone concesse la costituzione, fu parlamentare a Napoli. Dopo la repressione andò in esilio a Torino, dove insegnò diritto e pronunciò la celebre prolusione su La nazionalità come fonte del diritto delle genti (1851), che costituisce una delle più rilevanti elaborazioni della moderna idea di nazione. Parlamentare della Sinistra nel regno d’Italia, fu ministro dei governi Rattazzi (1862) e Depretis (1876 e 1881). Nell’ultimo esecutivo, in qualità di ministro degli Esteri, firmò il trattato della Triplice Alleanza (20 maggio 1882) con Austria e Germania e diede inizio all’avventura coloniale italiana con l’acquisto della baia di Assab (1882) da parte della compagnia Rubattino.