Makarios

(Pafo 1913, † Nicosia 1977). Uomo politico cipriota. Ecclesiastico, nel 1945 fu nominato vescovo di Kìti. Sostenitore dell’unione di Cipro alla Grecia, nel 1950 fu nominato etnarca (rappresentante politico-religioso dei greco-ciprioti). Assunse la guida del movimento antibritannico e, nel 1956, le autorità inglesi lo deportarono alle Seychelles. Liberato l’anno successivo, riprese le trattative che portarono nel 1960 alla proclamazione dell’indipendenza dell’isola. Nello stesso anno fu eletto presidente, carica riconfermata nelle elezioni del 1968. I continui conflitti tra le comunità greche e turche sfociarono nel 1974 in un colpo di stato degli ufficiali favorevoli all’unione con la Grecia e Makarios fu costretto all’esilio. Ritornato in patria dopo il fallimento del golpe e rieletto presidente, Makarios non riuscì però a ricomporre l’unione di Cipro, ormai scissa tra una zona greca e una turca.