Città italiana. Capoluogo di provincia della regione Marche. Ancora nel secolo XI viene menzionata come semplice castello fortificato; già nel secolo XII appare invece come libero comune. Soltanto nel 1320 ebbe il titolo di città e divenne sede vescovile. Dopo essere stata assoggettata a varie signorie, nel 1455 entrò definitivamente a far parte dello Stato della Chiesa e da allora ne seguì le sorti sino al 1860 quando, insieme con il resto delle Marche, fu occupata dalle truppe piemontesi. Durante il regno d’Italia napoleonico (in cui anche le Marche erano state incorporate) fu capitale del dipartimento del Musone.