Stato centro-meridionale degli Stati Uniti d’America. La regione venne esplorata dagli spagnoli nella prima metà del XVI secolo. Nel 1682 vi penetrarono i francesi guidati da Cavalier de La Salle, il quale diede il nome Louisiana in onore di Luigi XIV a un territorio enorme, di gran lunga più esteso dello stato attuale. Il vero e proprio insediamento dei francesi ebbe inizio nel 1699. Nel 1718 fu fondata New Orleans, che nel 1723 diventò la capitale. Lo schiavismo andò rapidamente diffondendosi. Di fronte alle sconfitte subite nella guerra dei Sette anni (1756-63) a opera degli inglesi, la Francia cedette la zona a ovest del Mississippi e l’isola d’Orleans alla Spagna, mentre l’Inghilterra si impadronì nel 1763 della zona a est. Napoleone recuperò la parte spagnola nel 1800 e la vendette nel 1803 agli USA. Nel 1804 la Louisiana fu divisa in due parti: quella meridionale entrò a far parte dell’Unione nel 1812 come 18° stato sotto il nome di stato della Louisiana. Nel 1815 nella battaglia di New Orleans il generale Andrew Jackson inflisse una grande sconfitta agli inglesi nel corso della guerra iniziata nel 1812. Scoppiata la guerra civile (1861-65), la Louisiana si unì alla Confederazione sudista. La sconfitta del sud lasciò una pesante eredità di contrasti razziali. Nel 1868 la Louisiana venne riammessa nell’Unione.